Aria di Serpilla
da SERPILLA E BACOCCO, ossia IL MARITO GIOCATORE A LA MOGLIE BACCHETTONA, tre intermezzi di Giuseppe Maria Orlandini su libretto di Antonio Savi. Prima rappresentazione: Verona, Maggio 1715.
La “povera” Serpilla cerca di corrompere col pianto il Signor Giudice (in verità è Bacocco travestito) al fine di porre fine al proprio matrimonio con quello scellerato, dissipatore, infingardo, briccone e giocatore di suo marito… Bacocco.